lunedì 24 novembre 2008

Capitolo 12, ovvero UMA CABEÇADA CONTRA UMA PAREDE DENTAL parte 1

... e qualcuno potrebbe pensare che mi sia cosí incazzato, ma cosí tanto, che mi sia venuto quel terribile senso di odio verso uomini donne scimmie e giaguari e che abbia perso definitivamente le staffe e abbia spaccato con una sola famosa cabeçada a cais do Sodré setto nasale, denti, mandibola, ulna e omero a qualche idraulico brasiliano sconveniente, ma in realtá non si tratta di questo. Ma diciamo che ci si avvicina.
Andiamo con ordine.
Os acontecimento partono da giovedí pomeriggio. Succede che ero in universitá, come al solito, dopo aver passato una canonica orrenda lezione di archeologia, come al solito, e aver quasi dormito per tutta la lezione, come al solito. Che ragazzo routinario. Trassi con me 2 splendide epistole di Michele Psello, da dare al professore di Cultura Bizantina, sua eminência Professor Doutor Frederico Maria Lourenço, notorio venditore di padelle, galvanizzato dal fatto che essendo documenti rari e preziosi il prof sarebbe stato contento e che avremmo fatto una bella lezione in cui i miei cari colleghi avrebbero tradotto dal greco e io avrei comodamente letto la traduzione in italiano. Ma giunto appena dopo un grazioso sigaretto e qualche chiacchera con i soliti amici di fronte all'aula della lezione, incontro i miei fedeli gonfaloni di Cultura Bizantina che mi profferiscono con grazia e simpatia che il padellante non c'é... orrore e dannazione, disperazione e sconforto! Una intera settimana in attesa dell'aula di stobiz e niente! Vabbé, me ne sono fatto una ragione e mi diressi col mio carico di simpatia e le epistole a Michele Cerulario e Giovanni Xifilino al bar ove m'ero appena levato, sperando di incontrare ancora la mia selva di amici. E il caso vuole che anche loro non avessero avuto lezione, e allora mi appresto a passare un ameno tardo pomeriggio con loro. C'é Till, c'é uno spagnolo che ho sentito chiamare Churro, spero che non sia il suo vero nome perché se fosse il mio non uscire di casa dalla vergogna e/o avrei giá stroncato i miei genitori - mamma, papá, non vi saró mai abbastanza grato per avermi chiamato col nome piú bello e profondo del mondo - e diverse altre persone. Mostro le mie due epistole pagate un totale di 36 euro per meno di 200 pagine, gigioneggio un po', quando ad un certo punto appare LA svolta del pomeriggio. Arrivano due esseri perfettamente complementari, di sesso femminile e razza bianca: Judith, una specie di topo cilindrico messicano, e Marie, una specie di sogno a forma di kölsch. Judith la conosco abbastanza, di nazionalitá tedesca, alta circa un metro e un citofono, occhiali tipo fondo di bottiglia di vinho de porto, credo abbia gli occhi chiari ma la rifrazione e la dissezione portata dalla bottiglia con asticelle potrebbe trarmi in inganno e considerando la sua forma cilindrica - della persona, non delle lenti - non mi sono prodigato in indagini. C'ho sempre parlato molto poco, ma data la suddetta forma cilindrica non mi sono adoperato mai troppo, ma non l'ho trovata antipatica, e non capivo la strana quanto proverbiale definizione di "simpatica come un dito nel culo" propostami da Till, in un italiano pressocché perfetto. Non lo sapevo ancora, ma la mia idea era destinata ad essere errata e quella di Till corretta. Per concludere, la sua origine messicana deriva dal fatto che nonostante stiamo seguendo assieme il corso di Storia del Brasile, lei ha il vizietto di fare domande paragonando le attitudini della civiltá azteca e maya insediatesi nel messico precoloniale, dove lei é stata e di conseguenza sa tutto circa quelle cose, alle civiltá Tupí-Guaraní-Macro Gé del Brasile precoloniale. Che in sostanza é come paragonare un coguaro siberiano con il rinovibronte brembano, ovvero non centra un cazzo. In summa di tutto questo, ribadire la definizione di topo cilindrico messicano appare adeguata ed a modo. Della sua amica parliamo fra un secondo.
Il topo e la birra si siedono al tavolo con noi, e attacco bottone, come va come non va eccetera. Siccome avevo Baptiste - francocalciofilo - e Margot - che se fosse carina anche un decimo di quanto non sia la protagonista femminile di Lupin ci guadagnerebbe decisamente - esattamente ai miei lati e la succulenta birra rattizzata davanti a me e la conversazione era decisamente inficiata per questo, decido di cogliere la palla al balzo e con la mossa del giaguaro furente della staccionata della fattoria a fianco, con un balzo tipo olio cuore - da cui la staccionata - mi pianto in mezzo alle due alemãs, pronto a sfondare le trincee avversarie grazie alla mia prestanza atletica e l'autocisterna di simpatia e piacevolezza che mi porto sempre dietro. Peccato che il lato giusto, che ora mi appresto a descrivere, fosse timidinho e impacciato, mentre o ratinho era verdadeiramente um dito arenoso no cúl. (Per il significato di arenoso dal portoghese, si ricerchi il termine su www.woxikon.it; in questo contesto, ha un valore peggiorativo).
Marie é una piccola perlina a modo direttamente dalla Germania, piú precisamente da Köln, la cittá dove bisogna arrivare alle 10 come i veri tauri(TM). Alta poco piú di me, quindi svariati citofoni e interfoni, capelli castani, occhi castani, fisico a modo. Una persona normale, normalissima. Carina, sguardo espressivo ma non aggressivo, fossette al sorriso, abbigliamento senza fronzoli. Mi colpisce per la semplicitá e la modestia dei gesti, delle parole, per quel grado di formalitá tedesco che si distingue dal tedesco stesso per la non freddezza, quell'essere a modo elegantemente, qualche vecchio direbbe una sensibilitá d'altri tempi. Provo a parlare con lei ma riesco poco, purtroppo la presenza del ratto e la sua volontá di salire in cattedra a tutti i costi, associate al mio orgoglio atavico che non mi ha permesso di non ribadire, mi ha distolto dall'obiettivo principale. La discussione peraltro era circa un interessantissimo assunto: una lingua la impari attraverso lo studio o per la strada? Io da bravo minimalista sostenevo la tesi "entrambe", lei pervicacemente sosteneva "per strada", citando la sua conoscenza dello spagnolo attraverso il messico, guarda caso, e di come - quarto mistero di Fatima - sentisse una forza dentro che neanch'io so come, sapeva per pura fede quando sbagliava o no. Ma pensa te. Simpática como um arenoso dito no cúl. La prossima volta per quietarla e distrarla le lanceró un pezzo di formaggio nel frigorifero del bar, cosí che nell'ordine a) si tolga dalla palle definitivamente, b) abbia tempo di parlare con le persone che contano e che non hanno fondi di bottiglia incastonati tra zigomi e sopracciglia o che peggio abbiano la coda rosa a tondini, c) i posteri abbiano i resti ben preservati della fantomatica razza dell' homo rattus rattus, ben conservati e curati e pronti per la prova del carbonio 14. Sta di fatto che pim pum pam ratto e birra si alzano e decidono di andare in biblioteca a studiare. Marie, stai tranquilla, ti recupero, i miei occhi color marrone scuro stipsi ti hanno conquistato e non sarai mai sola. Tanto ti ribecco, non mi scappi. Basta solo una cosa: se non mi vorrai, dammi un due di picche normale, non dirmi che sei mia amica perché non é vero e ti potrei staccare la testa a morsi, o quasi peggio non dirmi che hai il ragazzo. Qui nessuna tipa ha piú il ragazzo, la piú fedele é durata due settimane. Fammi il favore. (Superioritá femminile? DUE SETTIMANEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE VI ODIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO pace e bene a tutte).
Con il mio sogno castano che si allontanava, senza la lezione padellante e con lo sconsolato Michele Psello che mi suggerisce la conversione alla Chiesa Ortodossa, decido che sia il caso di andare a casa. Ma il mio essere fulminato sulla strada di Damasco, arrivo a casa con uno spirito nuovo. Spalanco la porta e incontro la persona giusta nel posto giusto al momento giusto: Marti sul letto che perde il suo tempo dicendo che studia ma in realtá ha 12 finestre aperte tra faccialibro e messangero. Marti ho bisogno di te devi darmi una mano. Ho conosciuto la svolta che deve prendere la mia esperienza erasmus e voglio investirci tempo e denaro - in misura ragionevole beninteso. Hai mica qualche pacchetto finanziario che puó andarmi bene? Ascoltami con attenzione, ho deciso che Belgio1 é andato a cozze e vongole, e mi appresto a spiegarti il motivo, ora sono solo come um cão e quindi si riparte col botto. Ti ricordi di Lise, il mio sogno d'abadje belga riserva 3 anni? Sai che l'altro giorno siamo andati in giro per vedere se esisteva una chitarra o un basso a buon mercato? Sai che abbiamo passato un favoloso pomeriggio assieme? Sai che ho come l'impressione che mi abbia inviato un centinaio di segnali indicanti LIMÃO LIMÃO LIMÃO(TM) ma che io come al solito ho avuto l'impressione che me li avesse mandati solo ieri mattina mentre evacuavo copiosamente? Quindi ho come l'impressione di essere entrato nel grande cerchio dell'amicizia con lei e che quindi sono babbo una volta di piú? CAZZO MARTI NON ESSERE FELICE DEL MIO ULTERIORE FALLIMENTO E NON DIRMI CHE DEVO CERCARMI UN'ALTRA TIPA!!! MARTI TI SPACCO LE MASCELLE BIMBA DEFORME!!!! Vabbene facciamo la pace ti voglio bene amore si lo so anche te, ma ora deponiamo il calumet della pace, e cerca di darmi una mano. No aspetta era l'ascia, ma vabbé ci siamo intesi. Insomma, dopo estes acontecimentos com a menina belga, lo sviluppo é dato dalla fiammata che quel malnato di cupido mi ha ingenerato verso la kölsch. Ma stavolta voglio fare sul serio, e per questo vengo ad elemosinarti un buon consiglio. Ascoltami con attenzione.
Come avrai intuito dalla nostra convivenza forzata, non sono una cima, e soprattutto io tendo ad applicare dati teorici che ho studiato o imparato attraverso qualcuno alla realtá pratica che ci circonda. Ovverosia, non sono molto sveglio. Dato che qua la ragazza piú duratura é rimasta fedele DUE SETTIMANEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE CAZZOOOOOOOOOOOOO ODIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO, deduco che evidentemente il grado di disponibilitá delle tipe nei confronti della razza maschile é molto piú alto ed ipocrita di quanto pensassi nella mia mente dominata da pupazzi e prati verdi stile irlanda del sud e carichi di pecore bianchissimi come appena centrifugate e Titiro che le guida per arrivare lá dove nessuno é mai giunto prima. Adunque, dimmi tesoro caro, dimmi qual é il segreto della razza maschile evoluta per attrarre e accalappiare una ad una queste donnine pure e amorevoli nelle velleitarie trame virili. E lo chiedo a te, e non a un uomo, perché non voglio sapere come fa un uomo a credere di aver conquistato una tipa, ma sapere quali sono gli stratagemmi delle tipe per farsi rubare, dato che sono babbo e non mi rendo conto se mi inviano segnali o, come nel caso di Belgio 1, me ne rendo conto solo con qualche giorno - se va bene - o diverse settimane dall'invio dei segnali stessi.
Breve excursus: il mio tentativo é stato, per citare una strategia accertata e veramente valida sperimentata in una situazione differente, quello di capire l'atteggiamento e le relazioni tra i due sessi secondo il criterio del BOTTOM UP(TM) (vecio questa é alla tua salute): mi trovavo, ai tempi dei tirannosauri, in casa mia a giocare al famoso videogame I Sims, con un caro amico. Il risultato dell'inizio delle partite in coppia, é che la costruzione della casa era sempre vincolata ad un gravoso limite di budget, e per riuscire a tirare su un bilocale con cucina abitabile e bagno in pareti di cartongesso che potesse definirsi decente, non riuscivamo a stare nel budget previsto e quindi mobili, mobiletti e lavandini spesso non eravamo in grado di comprarli, con grande disappunto dei nostri omonimi nel gioco. Al che il mio amico, giá anziano osteoporotico ai tempi dei dinosauri, decise da vero rivoluzionario qual é, di sovvertire la strategia di costruzioni, strategia di conseguenza chiamata BOTTOM UP(TM), ovvero prima comprare tutti i mobili, e poi disegnare le pareti delle stanze. In questo modo ottenemmo case un po' piú piccole, senza carta da parati e con l'erba al posto del parquet, ma almeno avevamo tutti i mobili essenziali per la nostra nuova vita nel gioco. Era nato il famoso hangar dei sims.
E dunque cosí decisi di fare, applicare una rigidissima strategia BOTTOM UP(TM) e anziché cercare di capire cosa io uomo devo fare per circuire la feconda e bizantina mente femminile, cerco di capire cosa una donna vuola, per trovarmi preparato all'incontro e alla circuizione capziosa dell'attenzione e dell'interesse della fortunata incappata nella mia tela aracnidea.

Dimmi dunque tesoro, parlami e ti ascolteró, saró tuo discepolo e peripatetico, ma ti prego di seguire le direttive che di volta in volta ti invio per mantenerti sui binari delle mie necessitá, e ti prego per giunta di usare un linguaggio semplice e senza fronzoli, affinché io capisca e apprezzi e possa por in pratica i tuoi stessi consigli: dimmi che cosa tu faresti per indicare ad un ragazzo che rimane in fronte a te, e che magari sta facendo qualcosa per attrarre la tua attenzione, che il suo interessamento é ricambiato, e allora forse puó scattare il fatidico e aulico momento, dove l'amore e l'istinto superano in un moto proprio di rabbia e passione primigenia ogni impedimento e ostacolo sorto dalla nostra attitudine naturale a distinguerci dalla bestia, atto puro ed estremamente impuro in concerto armonico di angeli e demoni detto rinuncia alla propria umanitá di animali razionali.
Parti da queste considerazioni, tesoro, che guidino le tue parole e il tuo pensiero verso quei lidi che abbisogno; era solo qualche giorno fa, quando alla domanda postami dalla nostra amica Cristina, se il mio Erasmus stesse andando bene o male, risposi con incertezza, sí, o no, la domanda non é esaustiva per la risposta che vorrei dare. Le proprosi cosí due domande, se il mio erasmus stesse andando bene da un punto di vista formale o di aspettative. Alla prima sfumatura, direi estremamente bene, alla seconda direi estremamente male. Perché se fossi qua per imparare una lingua, una cultura, fare amici, studiare e dare esami, non avrei uno che fosse un motivo per lamentarmi. Ho persino trovato un'amica slovacca, guarda, mai ci avrei sperato o lontanamente pensato. E posso parlare discretamente bene portoghese, e gli esami marcano bene, e ho una lista di numeri di cellulare lunga e ricca, persino di nomi che ora non riuscirei ad associare a facce. Ma in fondo che mi importa di tutto questo? Qual erano alfine le mie aspettative piú alte? Esattamente quelle piú basse, ossia sesso droga e rock'n'roll. Diciamo sesso e rock'n'roll, a me le droghe non piacciono. E di questo che ho ottenuto? Né l'uno né l'altro. Col rock ancora mi sto muovendo con Igor, sperando che mi porti in qualche pub o discoteca dove ascoltare qualche essere umano suonare. Col sesso, non so, ho come l'impressione di essere l'unico idiota a non aver combinato niente di niente. Cordialmente, la mia cara amica sarda mi ha confermato che secondo la sua cerchia di amici, veramente sono l'unico a non aver fatto nulla. Al che mi ha messo violentemente in difficoltá con quattro misere parole. Mi ha chiesto: ma tu ti applichi? Erano mesi, giuro mesi quando non anni che non sapevo che cosa rispondere. Alla fine - non so se era vittimismo, o piú semplice sinceritá - le ho detto di no. E di cosa ti lamenti? mi disse. Io, in realtá non so da dove partire. Con le ragazze, diciamo che ci provo sempre piú sporadicamente, ormai da tempo, e ho come l'impressione di essermi dimenticato come si faccia; essere sinceri e se stessi é una stupidaggine e non mi ha mai aiutato. Dopo aver passato tanto tempo a cercare di essere sincero con me stesso e col mondo, ed essere arrivato a dire che io sono quel che dico con orgoglio e passione, mi rendo conto che ho sbagliato. Ma mai dire mai, e allora, sono qua appunto per cambiare, per cercare la svolta, per recuperare. Ma ho bisogno di aiuto. E dunque lei ha cominciato a spiegarmi alcune cose, ma ce n'é una che proprio non ho capito. Spiegamela se puoi e se vuoi, e sappi che sono come una tabula rasa che deve essere riempita.
Lei mi ha parlato delle centinaia di segnali che una ragazza invia ad un uomo...
NON RIDERE CAZZO SONO SERIO MA POSSIBILE CHE NON RIUSCIAMO AD AVERE MAI UN DIALOGO NORMALE NOI???
Sí, mi ha parlato di centinaia di messaggi segnali, inviti... come sono fatti? Mah, io non credo di averne mai riconosciuto uno, infatti in tutta sinceritá le ragazze che ho avuto o hanno fatto tutto loro - e diciamole le cose una volta per tutte come stanno! - oppure eravamo mediamente alticci - in vino veritas et limão. Le ho persino raccontato come é andata con la mia ultima ragazza, addí... Marzo 2005? Azz, sto per fare 4... vabbé, te lo racconto.

1 commento:

NonnoHenry ha detto...

"....che il sacro principio del BOTTOM UP(TM) ti pervada e ti porti ai risultati che meriti..."

Cazzo Ste se ogni persona che legge una delle tue perifrasi sotto trademark (di cui riconosco la copaternità in buona parte) dovesse versare 1 centesimo per i diritti - al tuo ritorno potremmo andare un mese ai Caraibi AGGRATIS...sono orgoglioso delle tue citazioni :-D